Bloodthirsty

Sofferenza. Distruzione. Sangue.
Voglio tutto questo. Lo pretendo. Ne ho un estremo bisogno.
Devono pagarla... tutti quanti. Devono subire quel che ho subito io. Annegare negli abissi più profondi della loro anima... perdersi e non ritrovarsi mai più. Eliminare quella sfacciataggine ed arroganza che tanto mi disgusta.
I loro sorrisi... le loro svenevoli parole dolci, devono cessare all'istante... sostituite da affermazioni stanche, accigliate e sconfitte dettate dalla paura e da chi ha la consapevolezza di aver perso.
Oh sì, nessuna fede potrà mai sconfiggere la mia crociata. La morte non si arresterà, la morte invaderà il terreno sul quale camminano, crescerà ed abiterà nei loro corpi, come una malattia incurabile che li porterà alla pazzia.
E Frigg. Frigg implorerà il mio aiuto. Griderà pietà, sottomessa e sconfitta una volta per tutte. Costretta ad una morte atroce, lenta e dannatamente dolorosa. Piangerà sangue rosso acceso e non appena sentirà il respiro venir sempre meno, i suoi occhi prenderanno il colore del cielo tempestato da nubi e temporali sparsi. Un azzurro chiaro, macchiato da profonde chiazze grigie e verdognole che segneranno la sua fine. Il corpo cadrà per terra... come ad emulare una bambola... un oggetto futile, che ormai non serve più. Un oggetto vecchio, malandato.
Ed io regnerò. Regnerò fino alla fine dei tempi, fino alla fine del mondo. Tutti si sottometteranno al mio volere, mio figlio e mio marito saranno al mio fianco e mi appoggeranno esattamente come farò anch'io, con loro.
Darò il colpo di grazia a tutti quei falsi dèi, pregni di falsa benevolenza, lavoratori di cause perse che non riguardano mai gli altri ma soltanto sé stessi. Spazzerò l'emblema dell'egoismo... dell'arroganza e di tutto ciò che - da sempre - ha invaso questo piccolo sporco mondo.
Lo farò. Sò che ci riuscirò ... e quando il destino di Midgard sarà nelle mie mani, tutti coloro che mi avranno seguita... amata e supportata, potranno godere di ricchezze spropositate, di favoritismi e di un potere talmente grande da spaventare i loro avversari.
I miei? I miei marciranno nella caverna più oscura dell'intero continente. Frigg, Thor, Tyr e tutti i loro figlioletti... tutti coloro che hanno accettato che io finissi nel nulla.. nel posto più gelido, pagheranno la loro sconsideratezza. Il rifiuto e l'esilio che ho subito sarà perciò una condanna che li porterà a dannarsi in eterno.
La gioia... l'eccitazione, entrambi rianimeranno il mio cuore, finalmente pronto a battere ancora un'altra volta, sprovvisto di preoccupazione ed ansia.
- Mia Regina! distratta osservo con estrema indifferenza il volto sorpreso del soldato. Sono particolarmente rare le volte in cui scelgo di scendere in questo luogo, ciò non significa ch'io non possa metterci piede. Continuo a camminare, fregandomene degli sguardi dei miei sottoposti. Ho voglia di parlare con mio figlio, se mi trovo qui è anche per questo. - Figlio mio. affermo appropriandomi della giusta attenzione che merito. - Come stai? Sei pronto per partire? * domando osservandolo, mentre mi aspetto che lui interrompa qualsiasi allenamento stesse precedentemente facendo.

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*Hel vuole conquistare nuove terre e trasformare nuovi uomini sfortunati v.v