MIDGARD, LE PORTE DI HEDEBY

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    Inventore della Red Viper, Capitano delle Chiacchiere, Mercenario dei Racconti, Scudiero dellele trame.

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    CITAZIONE
    Narrato, Pensato, Parlato da Syf.

    Il clangore della armi che cozzavano tra di loro si espandeva sul campo di battaglia, il suono metallico delle asce d'acciaio che si schiantavano sugli scudi avversarsi, sudore e sangue che mescolavano ai muscoli contratti, al fango che si ammassava sotto gli stivali mentre la vita di ogni guerriero era appeso ad proprio filo, in quella intrigata trama tessuta dalle parche a cui nessun mortale era dato sapere quando sarebbe stato reciso il proprio.
    Nell'attimo che precedeva l'inevitabile quando non ancora veniva esalato quell'ultimo alito di vita, alle Valchirie era concesso il tocco dell'ascensione come lo chiamavano internamente. La scelta ricadeva per mandato di Odino, la condotta di quel preciso guerriero norreno ricadeva sulle guerriere del Padre degli Aesir in una catena di eventi. Da quell'instante in cui si superava la soglia tra la vita e la morte, un Berserker o Warrior poteva aspirare a diventare Einherjar.

    Questo avveniva in passato, prima del verdetto, prima ancora che Loki allungasse le sue mani tessendo la rete di inganni e menzogne che mi avvolsero senza rendermene conto. Un attimo prima seguivo le azioni di Uthor che combatteva ai limiti della foresta, nell'istante successivo mi ritrovai sola e smarrita al centro della foresta d'inverno, a miglia di distanza dal villaggio assediato, presi a correre con tutta la forza che aveva ma non mi trovavo in sella al cavallo alato come sempre, avanzavo a fatica nella neve. Quando raggiunsi il villaggio, quello che videro i miei occhi fu orrore, morte e distruzione, un uomo era stato corrotto e di conseguenza sentenziato a morte.

    Le immagini del suo passato tornarono nella mente della Valchiria come flash, frammenti privi di colore, ombre in bianco e nero che scorrevano con una violenza cruda e senza pietà, la donna ne soffriva anche ora il peso della sofferenza. Chi pensa che le Valchiria siano creature invincibili in parte si sbaglia, hanno le loro debolezza, gridano durante i loro incubi, come accade anche a Hildegard da quella notte sempre più spesso.

    MIDGARD, la costa della cittadina di Hedeby si estende in una baia naturale circondata da una natura selvaggia ma anche trasformata dalla mano degli uomini, quello era il regno dei mortali, il luogo in cui HIldegard era stata bandita, per espiare la sua penitenza a seguito di quella immane tragedia di vittime innocenti.

    Sento ancora le loro urla, nella mia testa, vedo lo sguardo duro di mio Padre Odino restare imperscrutabile, continuando a fissare un punto davanti a se senza incrociare i miei occhi, mentre pronuncia con le sue parole il verdetto con il quale mi priva delle Ali, dell'elmo alato e della lancia, confinandomi sul mondo degli uomini fino a quando non avessi trovato 7 giovani guerriere per il Valhalla.

    Hildegard superò la brina notturna che stava avvolgendo la pianura attorno alla cittadina, le acque della baia erano fredde e buie con le navi ancorate al molo. Alta un metro è ottanta superava di una spanna le dimensioni comune delle donne norrene, la sua carnagione era chiara come la loro, la popolazione del nord incluse le Valchirie comunemente aveva i capelli di un biondo intenso, Hildegard si distingueva per il colore corvino dei suoi capelli, lunghi ed ondulati, la fisionomia era robusta e la sua forza era rimasta immutata superiore e quella degli uomini. I suo occhi erano di color azzurro come il cielo in tempesta, e si illuminavano di una tonalità di indaco intenso quando liberava i suoi poteri.
    Sulla schiena portava inciso due lunghe e frastagliate cicatrici che scorrevano sulle scapole in senso verticale, era il segno con cui gli erano state tolte le ali, sulle braccia vi erano le rune da battaglie a testimonianza del suo duro addestramento da guerriera.

    "Non dimenticare chi sei e da dove vieni, Hilde, in te scorre il sangue delle Guerriere di Odino, io ti ho forgiata come un arma, ma ai miei occhi sei come una figlia, anche se non ci incontreremo, il mio legame con te non si spezzerà, veglierò sul tuo spirito cosi che la tua mano on vacilli ed il tuo passo non ceda".

    Allora le parole di Syf furono l'unico balsamo che venne a confortare il cuore della giovane Valchiria. Hildedgard doveva la sua esistenza ad Odino la sua età indefinita, poteva come le sue sorelle invecchiare molto più lentamente dei comuni mortali, dimostrava nell'aspetto tra i 24 e i 28 anni, con vigore e fierezza nei movimenti sebbene il suo sguardo era distaccato e colmo di quella tristezza profonda che le pesava nell'animo.
    Una corazza fatta di cuoio e bronzo le proteggeva il torace conformandosi alle forme delle curve generose di donna, le braccia erano scoperte se non per dei bracciali che stringevano i polsi, la goma amplia con uno spacco che permetteva liberi movimenti delle gambe toniche e scattanti, imbracciava uno scudo rinforzato e tondo con le rune norrene incise. Al fianco cingeva una spada lunga dalla doppia lama, con impugnatura ed elsa a croce.
    La Valchiria osservò i fuochi accessi all'interno della cittadina e si avvicino con passo regolare a Hedeby, aveva visto il sorgere di quel borgo, sapeva che a governarla era una donna ed una guerriera Lagertha un tempo moglie del Re dei normanni, era sua intenzione infatti avere l'opportunità di entrare alla sua presenza ed incontrarla..
    Da quel momento in poi tutto poteva accadere, Hildegard aveva un compito da portare a termine ed tutta una vita per realizzarlo.

    " Affinche il Male trionfi è sufficenti che i buoni restino a guardare. Ebbene io non resterò a guardare, delle vite si sono perse a causa di un mio errore e questo non dovrà accadere di nuovo."

    Con questi pensieri, la prestante mora in armatura normanna si avvicino all'entrata dell'insediamento incrociando lo sguardo delle guardie all'entrata, sperava di non dover usare la forza per superarla il portone, tuttavia non era nell'animo di voler perdere tempo. Quello che doveva succedere sarebbe successo.

    Il mondo degli Dei, diede inizio alla guerra contro il mondo dei Giganti, scontro dopo scontro, battaglia dopo battaglia tutto annegava nel sangue, Migdard era presa nel mezzo, ed io come Valchiria ne ero testimone
    Hildegard Valkure x Scheda
    allineamento buono x stato civile nubile x stato sociale Guerriera x residenza Regno di Midgard
    by psiche
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